Titanic, cosa è successo quella notte?

« Older   Newer »
  Share  
misterteo
view post Posted on 2/10/2008, 16:49




L’ultima notte del Titanic

L’ affondamento del ‘Titanic’: una delle tragedie del mare piu spaventose e piu ricche di interrogativi. Il transatlantico cola a picco in meno di tre ore dopo l’ urto con un iceberg. I morti furono 1502. Perche il capitano segui una rotta cosi pericolosa? E vero che sulle lance di salvataggio ebbero precedenza i passeggeri piu ricchi? Perche molte scialuppe si allontanarono dalla nave semivuote?

image

Trambusto nei corridoi, clamore di voci concitate, l’eco di urla lontane, poi un grido: «affondiamo!». Centinaia e centinaia di persone svegliate dal sonno corrono come topi impazziti presi in una trappola gigantesca, senza sapere dove andare. La grande nave e in agonia. Nei corridoi della prima classe, sui ponti superiori come in quelli di terza, giu nel ventre del bastimento, le stesse scene di panico, gli stessi pianti, la stessa disperazione, la tragedia sembra aver abbattuto di colpo le barriere delle classi sociali. Sembra, ma non e cosi. Sul Titanic, l”inaffondabile’, i passeggeri piu ricchi hanno il diritto di precedenza sulle lance di salvataggio. Gli altri verranno dopo. Ma per gli ‘altri’, e lo sanno tutti, non c’e speranza. Sul Titanic ci sono scialuppe sufficienti solo per la meta dei passeggeri … In quella notte spaventosa morirono nelle acque ghiacciate dell’ Atlantico del nord piu di 1500 persone che non avevano trovato posto sulle lance, ma qualcuno trovò il modo di mettere in salvo il suo cagnolino. Una delle leggi del mare piu sacre, «prima le donne e i bambini», venne ignorata, anche se, in seguito, ci si affannerà a respingere l’accusa. Resta un dato allucinante: le perdite furono piu alte tra bambini della terza classe che tra gli uomini della prima.In realta, nella storia dei disastri navali, nessun altro avvenimento ha lasciato tante domande senza risposta quanto l’affondamento del Titanic. Perchè il comandante non tenne conto dei messaggi che segnalavano la presenza di iceberg sulla sua rotta?
Perchè una nave che secondo i depliant pubblicitari era dotata dei piu moderni sistemi di sicurezza (Neppure Dio potrebbe farla colare a picco) andò a fondo tanto rapidamente? Ancora oggi non si conosce del tutto la verità su questa spaventosa tragedia e ogni volta che si cerca di indagare con piu attenzione sugli avvenimenti di quella orribile notte dell’aprile 1912, altri e piu inquietanti interrogativi sembrano sostituire quelli ai quali si è appena data una risposta.


Ma cosa accadde?

Alle ore 23,40 di domenica 14 aprile 1912 a 41° 46′ di latitudine nord e 50° 14′ di longitudine ovest, la piu bella e gran nave del mondo, il transatlantico britannico Titanic, al quinto giorno del suo viaggio inaugurale, urtava un iceberg sulla fiancata destra. Dopo 2 ore e quaranta minuti il gioiello dei cantieri navali Harland & Wolf colava a picco con due terzi delle persone che erano a bordo. Il Titanic era stato varato il 31 maggio 1911 e collaudato il 1 aprile 1912. Pesava 46328 tonnellate lorde e dislocava 66000 tonnellate: lungo 270 metri e largo 28, era alto 18 metri dalla linea di galleggiamento al ponte lance e 53 metri dalla chiglia alla cima dei quattro grandi fumaioli. Le tre eliche, azionate da due macchine alternative a quattro cilindri (per una potenza totale piu di 50000 cavalli), gli permettevano di raggiungere facilmente la velocita di 23 nodi. Al Viaggio inaugurale del veloce transatlantico, comandato dall’esperto capitano Edward Smith, partecipava il bel mondo dell’epoca: l’editore americano Harper, lady e lord Astor, il banchiere Daniel, il consigliere militare del presidente Taft, Archie Butt, l’attrice Doroty Gibson, il presidente della White Star Line (la compagnia proprietaria della nave), Bruce Ismay, e il costruttore del Titanic stesso, )Thomas Andrews.Verso le 23,40 di quella domenica di aprile, la vedetta Frederick Fleet avvistò una massa scura che si avvicinava velocemente alla prua della nave: un iceberg. Non ha dato però subito l'allarme, attese: per un istante credette inevitabile l’urto. Invece il Titanic sembrò sfiorare soltanto la massa di ghiaccio, con un rumore sordo. In un secondo momento nessuno comprese che la parte sommersa dell ‘iceberg aveva ferito mortalmente il transatlantico. Verso mezzanotte, lo squarcio, lungo 100 metri, aveva infatti gia provocato l’allagamento dei primi cinque comparti stagni di prua. Il comandante Smith, compiuto un ultimo controllo, decise di interpellare il costruttore della nave Andrews che, eseguita una rapida serie di calcoli, risponde laconicamente: “Non c’e, niente da fare». Presto il Titanic, l”inaffondabile’, sarà colato a picco.”Cinque minuti dopo la mezzanotte il capitano ordina di mettere in acqua le scialuppe di salvataggio e alle ore 0,15 del 15 aprile, lunedi, per la prima volta nella storia della marina venne lanciato l’S.O.S. di Marconi. Una richiesta di soccorso che non fu raccolta dal vicino Californian poiche il radiotelegrafista della nave aveva abbandonato il suo posto. Alle 0,20 un’altra nave, il Carpathia, che navigava a 50 miglia dal punto di collisione captò l’S.O.S. e si diresse verso il Titanic. Ma quando comparve sul posto il transatlantico stava gia scomparendo negli abissi.

imageimage
Le fasi dell’affondamento del transatlantico disegnate da uno naufraghi tratti in salvo dalla nave ‘Carpathia’. Dopo l’urto con l’iceberg contro il ‘Titanic’


Il Titanic era sbandato di cinque gradi, ma sul momento nessuno se ne era preoccupato eccessivamente. Fu il secondo macchinista Hesketh a vedere per prima gli squarci dello scafo. Per i 2207 passeggeri del Titanic la salvezza avrebbe dovuto esssere quella delle lance di salvataggio, ma un’assurda regola stabiliva il numero delle scialuppe a seconda della stazza della nave non tenendo conto del numero dei passeggeri, cosi sul transatlantico britannico, i posti nelle scialuppe corrispondevano al 52% degli imbarcati. Tuttavia 705 persone vennero raccolte dal Carpathia che, alle 3,30 del mattino di lunedi, giunse finalmente sul luogo della sciagura. Gli altri 1502 passeggeri del Titanic trovarono la morte nelle gelide acque dell’ Atlantico. Venerdi 19 aprile il Carpathia arrivò a New York con i superstiti di quella che, per cinque giorni soltanto, era stata la nave piu sicura del mondo.


Iceberg a prua!
La prua della gigantesca nave al largo (Grandi Banchi di Terranova fende le fredde acque dell’ Atlantico del nord mentre a bordo le luci cominciano a spegnersi: e la sera del aprile 1912, domenica, quinto giorno del viaggio inaugurale del transatlantico britannico Titanic).

image
Il Titanic

Per le due vedette, Frederick Fleet e Reginald Lee, è stato un turno privo di avvenimenti: freddo acuto, stelle lucenti nel cielo e mare piatto come una tavola. Gli iceberg segnalati dalle altre navi alla latitudine 410 nord non si sono visti. Ormai il pensiero di Fleet e Lee è avvolto a una bevanda calda e al sospirato riposo in cuccetta.
Sono le 23,40 quando, all’improvviso, una formosa massa scura alta come una montagna che sembra avvicinarsi a forte velocita, fa sbalzare le vedette. Fleet suona tre volte la campana (il segnale di pericolo) e telefona in plancia: «Iceberg a prua, signore!». Un comando secco. Il timoniere Robert Hitchens getta i motori a dritta mentre l’ufficiale di rotta dà l’ordine «indietro a tutta forza!» e fa chiudere le porte stagne. Passano 37 interminabili secondi. Nella foschia che s’addensa sull’oceano avanza inesorabilmente verso il Titanic «una massa oscura non molto sporgente dall’acqua». Poi l’urto, neppure tanto forte (Lo sbandamento e di appena cinque gradi). Ma parte della base sommersa dell’ iceberg acuminatissimo spuntone di ghiaccio Squarcia le traverse di prua, contorce e sconquassa le stive. Le paratie cedono lasciando penetrare enormi getti d’acqua nel ventre del transatlantico. Dopo nemmeno due ore il Titanic definito l”inaffondabile’, e non solo dagli opuscoli turistici, sparisce nelle acque scure dell’oceano. Eppure nessuna nave al mondo può competere con questo transatlantico, “una vera e propria città galleggiante capace di portare piu di 2000 persone» e dotato del piu moderno sistema di sicurezza: la quotatissima rivista specializzata Shipbuilder scrive che «il capitano, semplicemente azionando un interruttore elettrico può, chiudere istantaneamente tutte le porte e rendere la nave praticamente inaffondabile». La rivista Engineering aggiunge: «Il Titanic presenta tutto ciò che preveggenza e conoscenza umana possono escogitare per renderla immune da qualsiasi danno».

image image
Viste del Titanic

A contribuire al mito del Titanic vi sono le notevoli misure: 46328 tonnellate lorde di stazza, 270 metri di lunghezza, 28 di larghezza 18 metri di altezza dalla linea di galleggiamento al ponte lance e 53 dalla chiglia alla cima dei quattro giganteschi fumaioli.

image image
Altre Viste del Titanic

Tutta questa massa e spinta da tre eliche, azionate da meccanismi che complessivamente sviluppano oltre 50000 cavalli di potenza: il piroscafo può quindi giungere alla velocita di 23 nodi orari. Le ventinove caldaie del Titanic sono cosi grandi che potrebbero contenere un tram a due piani.
Il Giornalista George Kemish parla di «un lavoro comodo, non come quello a cui si è abituati sulle vecchie navi, dove ci si rovina lo stomaco e arrostisce dal calore».

image
Alcuni sopravissuti alla sciagura.

Questo transatlantico ha anche il record del lusso: bar, una sala da pranzo per 500 persone, tre bagni turchi, piscine, campo da tennis, pista per ciclisti, raffinati appartamenti . E ancora: cabine con salottini sontuosi, verande, un caffè parisien. Uno degli appartamenti della nave e descritto dalla pubblicità come «un’abitazione completa, con camera da letto, salotto, stanze da bagno e di servizio. I letti gemelli, esemplari perfetti di stile d’epoca Luigi XVI, stanno a simboleggiare il fascino del romantico di cui il lusso piu stravagante del mondo, non è che l’espressione … ». Ogni appartamento è arredato in stile diverso e sono progettati e ammobiliati da artisti. Varato il 31 maggio 1911 nei cantieri Harland & Wolff di Belfast, e collaudato il 1 aprile il Titanic arriva a Southampton al comando del capitano Edward J. Smith, 60 anni e 38 di servizio il 3 aprile , una settimana dopo salpa per New York con 1395 passeggeri e 812 uomini di equipaggio. A bordo vi sono tutti i rappresentanti dell’aristocrazia e dell’industria angloamericana: Beniamin enheim, il re del rame; Charles Melville il re delle ferrovie; Arthur Ryerson, il re dell’acciaio; John Jacob Astor, discendente magnati dell’ industria alberghiera americana e la sua giovane moglie stanno concludendo con questa traversata il loro viaggio di nozze; il maggiore Archie Butt, aiutante capo del presidente Taft; lo scrittore William Thomas Stead, direttore della Review of Review, il banchiere George Wiedener, figlio dell’uomo piu ricco di Filadelfia; J. Bruce il presidente della White Star Line; Henry er Harper, della grande famiglia di editori; il vecchio Isidoro Straus, proprietario del piu grande magazzino di New York; l’ingegner las Andrews progettista del Titanic.

image
Il capitano Edward J. Smith,morto nell’affondamento della più grande nave di tutti i tempi:Il Titanic

I Pericolosi ghiacci dell’atlantico

Londra, 16 aprile (Per telegrafo) Un redattore del Dail Mail ha intervistato l’esploratore Shackleton, che ha da questi interessanti particolari sul costante pericolo costituito dai ghiacci nell’Atlantico, ghiacci settentrionali che provengono da ghiacciai terrestri. Shackleton ha detto che il movimento dei banchi di ghiaccio avviene normalmente in primavera. Essi, che stanno fermi durante la stagione invernale, ai primi tepori primaverili si spezzano e dirigono, in balia delle onde fino alla corrente del Golfo dove si sciolgono. Prima della scoperta della telegrafia senza fili ha aggiunto l’esploratore, innumerevoli navi, di cui non si conobbe allora la sorte, scomparvero certamente nell’urto dei ghiacci. Gli iceberg sono generalmente sommersi per sette ottavi della loro altezza emergendo solo per un ottavo. Un piroscafo che vi urti a tutta velocita e come se andasse a cozzare contro una roccia. I transatlantici diretti a New York hanno, com’e noto , due rotte: la rotta invernale seguita dal 14 agosto al 14 gennaio e che passa a ottanta miglia a sudest di Terranova, con poco pericolo d’incontrare i banchi di ghiaccio scesi dal mare Artico; la rotta estiva, seguita dal 15 gennaio al 15 agosto, che passa a trecento miglia a sudest dalla punta estrema di Terranova, scostandosi dal limite estremo dei banchi di ghiaccio. Il Titanic era appunto a 14 miglia a sud di quel presunto Limite estremo”».

image
Gazzetta del Popolo, 17 aprite 1912

fonte: http://www.agriturando.com/misteri/titanic.asp

Numeri e curiosità "titaniche"

7.500.000 - costo in dollari del Titanic nel 1912
269 - lunghezza (in metri) del Titanic
23 - velocità massima in nodi del Titanic
3100 - costo in dollari del biglietto di prima classe (pari, oggi, a 217 milioni di lire)
32 - costo in dollari del biglietto di terza classe (pari, oggi, a 2 milioni e mezzo di lire)
14/4/1912 - la notte in cui è affondato il Titanic
23.40 - l'ora di collisione con l'iceberg
2.30 - l'ora (15/4/1912) in cui il Titanic è ormai adagiato sul fondo dell'Atlantico
2.228 - numero totale di passeggeri (1.314) ed equipaggio (914) del Titanic
1.523 - numero delle vittime
705 - numero di sopravvissuti
32% - percentuale di passeggeri superstiti
60% - percentuale dei superstiti di prima classe
25% - percentuale dei superstiti di terza classe
3750 - profondità (in metri) a cui si trova il relitto
9 a 10 - rapporto in scala del "modellino" costruito per il film Titanic
236 - lunghezza (in metri) del modellino-Titanic
77.000.000 - capacità in litri della vasca costruita per ospitare il "modellino"
285.000.000 - costo indicativo (in dollari) della produzione di Titanic
5.000.000 - spese (in dollari) per le riprese subacque del relitto
200.000.000 - incasso (in dollari) nelle prime tre settimane di programmazione USA
8.326.000.000 - incasso (in lire) nei primi tre giorni di programmazione in Italia
1917 - anno di creazione del lago artificiale Wissota: qui, nella filmne cinematografica, Jack Dawson racconta di essere andato a pescare (nel 1912!). Anche Cameron può sbagliare...

fonte: http://settecolli.forumfree.net

Edited by misterteo - 2/10/2008, 18:22
 
Top
Christian Cortez
view post Posted on 29/5/2010, 17:17




You've done it once more. Incredible read.
 
Top
1 replies since 2/10/2008, 16:49   7281 views
  Share